domenica 12 maggio 2013

Il nuovo libro di Franco Calandrini


Corpi estratti dalle macerie

Franco Calandrini

(quarup)

«adesso potete passare alla prossima occupazione: la vita» Raymond Carver

Produttore e di documentari e cortometraggi, fondatore di due festival cinematografici (Corto Imola Film Festival e Ravenna Nightmare Film Fest), Franco Calandrini viaggia tra gli incubi con la sua telecamerina digitale anche quando scrive. Lo sa chi ha letto il suo esordio narrativo, il noir È colpa di chi muore (Il Maestrale 2011). Lo conferma chi legge adesso il suo nuovo lavoro, Corpi estratti dalle macerie. Non sono incubi di quelli che si dissolvono al mattino, mostri del Monte Calvo di Mussorgskij, ma proprio gli incubi che definiamo tali quando ci tocca di viverli: mirabile traslato, il titolo stesso di questo singolare piccolo libro, allude alle macerie morali che restano dei terremoti di ogni vita.
Narra un fatto, e descrive l'universale
in una forma che ha preso via via, in lavorazione e senza che fosse cercato, l'aspetto di un romanzo in forma di dramma alla Sunset Limited, di una visone pronta a passare dalla pregiata carta avorio al palcosecenico di un teatro o alla sequenza visiva di un film.
Ufficio stampa quarup






Un uomo e una donna, chiusi in una stanza, all’interno di uno dei “residence di lusso” che la Compagnia petrolifera ha fatto costruire “a poche centinaia di metri dal fiume Ural”. Affascinantissimo “interno”, o promettentissimo inizio, ma “quello è solo l’inizio”, appunto. In realtà Martha, “capelli folti rosso rame, maestosa, abbondante, regale, con un viso bellissimo deturpato da una cicatrice”, e Ivan “piccolo, arcigno, calvo, muscoloso, un fascio di nervi nudo” sono lì per “concludere”, tecnicamente, la storia che ce li ha condotti. E con gesti e frasi che sorprendono loro prima di chi legge, arriveranno alla conclusione insieme più logica e più sconvolgente.

DOVE PUOI TROVARE IL LIBRO

BIOGRAFIA Franco Calandrini nato negli anni del grande boom economico, produttore di documentari, corti e videoclip fino alla fine degli anni Novanta, ha in seguito fondato due festival di cinema: Corto Imola Film Festival e Ravenna Nightmare Film Fest. La raccolta completa dei racconti, intitolata "Io non so fare niente" pubblicata da Giovane Holden Edizioni, è stata tra i finalisti del Premio Letterario “Vladimir Nabokov” e ha ottenuto una Menzione Speciale alla XX Edizione del Concorso Nazionale Letterario "García Lorca"." È colpa di chi muore" suo primo romanzo è edito da Il Maestrale. Con "Corpi estratti dalle macerie" edito da Quarup Editrice, tenta un coraggioso esperimento di narrazione che si richiama esplicitamente all’indimenticabile lezione di Bernard-Marie Koltès.


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